Scuole Marri S. Umiltà Archivi - Accanto agli studenti

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29 Maggio 2023

Sono passate circa due settimane dalla notte dell’alluvione che ha interessato Faenza e anche la nostra scuola è stata colpita. Guardando la città e alcune situazioni di altri istituti non possiamo però che considerarci fortunati. L’acqua, infatti, è arrivata fino alla nostra struttura, ma ha solamente invaso il magazzino che conteneva diverso materiale didattico e la “taverna”: un luogo in cui erano presenti tutti gli strumenti per la manutenzione della scuola.

A destra l’entrata della scuola. L’acqua è arrivata appena sotto il gradino di ingresso

Tuttavia, abbiamo, anche noi, buttato via ricordi, tante piccole imprese svolte dagli allievi di un tempo, così come sedie, banchi e attrezzi che, bagnati dall’acqua e dal fango, non sono più utilizzabili. Una parte del nostro giardino didattico è stato invaso dal fango e, ora, dovrà essere bonificato.

Genitori e ragazzi per ripulire la scuola: grazie a chi ci ha aiutato

Non ci siamo però abbattuti e, in tutta fretta, arruolando studenti e genitori, abbiamo svuotato il magazzino dall’acqua e sgomberato dal materiale allo scopo di rendere nuovamente agibili tutti gli spazi della scuola e ripartire quanto prima con le lezioni. La scuola, infatti, è per noi il primo presidio, forse fra i più importanti, da riattivare per un ritorno alla normalità: i ritmi quotidiani dei più piccoli, la vita di classe, le chiacchiere con gli amici, l’impegno nel proprio percorso formativo.

Tre scatti che mostrano il livello dell’acqua e il magazzino con il materiale allagato

Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato a ripartire e sistemare la scuola: ragazzi, famiglie, docenti, amministrativi. 

Una raccolta fondi per ripartire con la scuola dopo l’alluvione

E ora? Ora dobbiamo piano piano tornare come prima e abbiamo attivato, quindi, una raccolta fondi a questo link che ha un triplice scopo:

  • Supportare le famiglie della scuola colpite dall’alluvione, per riprendere le attività scolastiche e in vista dei CRE estivi e del futuro anno
  • Ricostruire il magazzino della scuola, e riacquistare il materiale didattico che conteneva
  • Bonificare e sistemare il giardino didattico, in cui sono stato riversati dei fanghi.

Basta una piccolissima offerta per aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo. Anche il passaparola ci sarà d’aiuto quindi, per favore, inoltra questo articolo a quante più persone possibile.

Grazie fin da ora per il vostro aiuto.

 


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9 Dicembre 2022

Pubblicate le prove INVALSI 2022 per la scuola Primaria e Secondaria di I grado. I dati INVALSI confermano l’alto livello di preparazione degli studenti della nostra scuola Marri-S.Umiltà con un punteggio superiore alla media della regione e del territorio nazionale.. I dati raccolti vengono, infatti, sempre confrontati con  la media regionale, dell’area nord-est e dell’Italia.

Che cosa sono le prove INVALSI

Le prove INVALSI, preparate dall’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (INVALSI), un ente di ricerca vigilato dal Ministero dell’Istruzione, sono delle prove annuali standardizzate sostenute dagli studenti della scuola primaria e secondaria per individuare il livello di competenze degli allievi su scala nazionale.

 

“Effetto scuola positivo” al netto del background  socio-economico culturale e la preparazione pregressa

I dati INVALSI restituiscono anche un valore definito “Effetto Scuola”. Si tratta di un parametro restituito dal ministero che esprime l’effetto della scuola sul livello di apprendimento degli studenti al netto dell’influenza esercitata dal background socio-economico-culturale e la preparazione pregressa.. L’istituto INVALSI afferma che l’effetto positivo delle percorso scolastico Marri-S.Umiltà è all’apice della scala di valutazione, confermando un giudizio fortemente positivo sulla scuola e sul livello di insegnamento.

Italiano, matematica e inglese : risultati significativamente sopra la media per i nostri studenti

Punteggi definiti “significativamente superiori alla media” in tutte le aree. I dati sono stati raccolti sulle classi della primaria (2^ e 5^) e sulla classe 3^ della secondaria di I grado. I valori, che esprimono generalmente un dato in linea o, nella maggior parte dei casi, superiore alla medie utilizzate per il confronto (Emilia Romagna, Area Nord Est, Italia), descrivono una scuola dove gli insegnanti riescono a raggiungere ottimi livelli con gli studenti per lo stile con le quali sono condotte le attività didattica.

Relazione con gli allievi, rapporto con le famiglie e stile didattico dinamico: gli ingredienti per un’azione a forte carattere formativo

Un mix di ingredienti formativi dove al primo posto c’è sempre la relazione con gli allievi, che porta i più giovani a imparare all’interno di un ambiente familiare. Questo è reso possibile anche grazie al forte rapporto con le famiglie che sono i principali partner della progettazione educativa e didattica: è solo tramite un dialogo costante con i genitori che possiamo orientare la nostra azione. Infine, è possibile raggiungere questi obiettivi didattici grazie a uno stile didattico dinamico e modalità diverse di insegnamento. Dall’utilizzo del nostro giardino didattico, alle partnership con le realtà locali: la Scuola di Musica Sarti, la PInacoteca, il CSI, la Biblioteca, il MIC….queste sono solo alcune delle realtà con le quali abbiamo scelto di collaborare e creare percorsi educativi sinergici.

Risultati del bilinguismo: i ragazzi di 3^ media hanno un livello d’inglese mediamente uguale ai ragazzi di 2^ superiore della regione.

Exploit per la prova di inglese: alla fine del percorso della scuola medie circa la metà dei nostri allievi raggiunge una preparazione della lingua inglese che è ai livello dei punteggi della 2^ superiore. Questi dati confermano la bontà del progetto bilinguismo secondo metodologia CLIL che oramai da parecchi anni fa parte del percorso delle scuole medie e per il 3° anno consecutivo alla primaria.

 


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23 Ottobre 2022

Torna l’Open day a Faenza della scuola paritaria Marri S.Umiltà Gli open day scolastici sono un momento essenziale nella scelta del percorso educativo da parte delle famiglie. Da oramai diversi anni, la nostra scuola a Faenza dedica particolare attenzione alla loro organizzazione per creare momenti utili e informativi. anche per questo 2022 è possibile partecipare agli open day della scuola dell’infanzia (materna), della scuola primaria (elementare) e della scuola secondaria di 1° grado (medie). Tutte si trovano nella città di Faenza.

Nel mese di gennaio 2023  è possibile partecipare agli open day in presenza presso il nostro istituto, in Via Bondiolo 38 a Faenza e nelle sedi distaccate per quel che riguarda NIDO e INFANZIA


14 GENNAIO: OPEN DAY IN PRESENZA

Open Day 2022/2023 in presenza si terranno il 14 Gennaio dalle 9.30 alle 12.30 presso:

  • Sede principale di S.Umiltà (via Bondiolo, 38 Faenza) per, Nidoscuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado;

  • Sede distaccata S.Antonino (via S.Antonino 4, Faenza), per Nido e Scuola dell’infanzia
  • Sede distacca di San Rocco  in Via san Giovani Paolo II per il servizio di Nido

Non è  necessaria la prenotazione

Durante gli open day potrai:

  • Conoscere la proposta didattica della scuola, l’organizzazione delle giornate con gli orari e le principali attività, suddivisi per ambito scolastico
  • Vedere gli spazi abitati da piccoli e grandi durante le giornate
  • Conoscere la mission del nostro istituto e i valori che sostengono l’azione educativa
  • Comprendere meglio parole come bilinguismo, outdoor education, educazione civica, atelier, modello stellare.
  • Ascoltare la proposta dei servizi aggiuntivi come doposcuola, laboratori,…
  • Parlare con altri genitori e ascoltare la loro esperienza con l’istituto.

Il programma dell’Open Day 2022/2023 a Faenza

Dalle 9.30 fino alle 12.30 sarà possibile visitare le aule della scuola, i nuovi laboratori, il giardino didattico e tutti gli spazi vissuti dagli allievi durante l’anno, dove gli allievi hanno organizzato laboratori dedicati.. Durante tutta la mattina sono disponibili docenti dei vari ordini di scuola per presentare la proposta didattica. La giornata sarà inoltre scandita da momenti specifici per far conoscere le opportunità dell’istituto

Sede di S.Umiltà

Dalle 9.30 alle 12.30 saranno sempre a disposizioni educatrici e docenti di Nido, Infanzia, Primaria e Secondaria per dialogare con le famiglie e richiedere informazioni specifiche sui tre percorsi scolastici.

  • 9.30 presentazione Scuola dell’infanzia 
  • 10.15 laboratorio per bambini del Nido
  • 10.15 laboratorio per bambini Scuola dell’Infanzia
  • 10.15 presentazione Scuola Primaria 
  • 11.00 presentazione Scuola secondaria I grado
  • 11.00 laboratorio di coding per bambini di 4^ e 5^ primaria

Sede di S.Antonino

Dalle 9.30 alle 12.30 saranno sempre a disposizioni educatrici di Nido e Infanzia. Alle ore 11.00 il laboratorio dedicato ai bambini dai 2 ai 6 anni

Sede di S. Rocco

Dalle 9.30 alle 12.30 saranno sempre a disposizioni educatrici di Nido e Infanzia.

OPEN MEET DA REMOTO

In modalità online

In modalità da remoto, tramite collegamento su piattaforma Google MEET. Tutti gli open MEET si tengono dalle 18.30 alle 19.30. 

E’ necessario iscriversi inviando una mail a info@sumilta.it

  • Mercoledì 23 Novembre, per coloro che devono iscrivere i figli in 1^ elementare
  • Giovedì 24 Novembre, per coloro che devono iscrivere i figli alla scuola dell’infanzia (materna)
  • Lunedì 28 Novembre per coloro che devono iscrivere i figli in 1^ media 

Durante gli open day potrai:

  • Conoscere la proposta didattica della scuola, l’organizzazione delle giornate con gli orari e le principali attività, suddivisi per ambito scolastico
  • Conoscere la mission del nostro istituto, i valori educativi che spingono
  • Comprendere meglio parole come bilinguismo, outdoor education, educazione civica,  atelier, modello stellare.
  • Ascoltare la proposta dei servizi aggiuntivi come doposcuola, laboratori.

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25 Marzo 2022

Quanto dura l’inserimento al nido?

In genere, la fase dell’ambientamento dura circa 15 giorni effettivi. Il primo giorno potrete rimanere anche voi, poi ,man mano, dovrete allontanarvi per un periodo sempre più lungo.L’inserimento è indispensabile per abituare il bambino a vivere nel nuovo ambiente


L’inserimento,va fatto sempre dalla stessa persona?

Sì. Cercate di far fare l’inserimento ad un’unica persona della famiglia.Individuate una figura di riferimento per il vostro piccolo, questo gli darà maggiore sicurezza e sarà una costante in un periodo già ricco di novità e cambiamenti.


Come devo comportarmi per aiutare mio figlio/a durante l’inserimento?

I giorni dell’inserimento sono un momento molto delicato nella vita di un bambino che si approccia per la prima volta a una vita di comunità. Le forze per affrontare questo passo il bambino le trova dentro di sé (i bambini sono più pronti di quanto pensiamo) e in un atteggiamento sereno e soprattutto convinto del genitore che lo accompagna: la tranquillità e il sorriso di babbo e mamma danno sicurezza e aiutano il distacco.


Cosa succede se piange? Smetterà?

Nel periodo dell’inserimento il bambino potrebbe piangere al momento della separazione dal genitore. Il pianto serve per scaricare la tensione, è liberatorio e non deve preoccupare perché nella maggior parte dei casi si esaurirà nel corso dei giorni a seguire. Questo pianto non va sdrammatizzato o sminuito, ma accolto, ascoltato, compreso ed accettato. Dobbiamo pensare che lui/lei si trova in un ambiente nuovo, con compagni ed  adulti che ancora non conosce e prova un sentimento di vuoto che verrà colmato con pazienza ed atteggiamenti di accoglienza.


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1 Marzo 2022

Da inizio marzo fino a al 5 aprile 2022 saranno aperte le iscrizioni agli asili nido delle Scuole Marri-S.Umiltà. La nostra proposta si struttura sul territorio con tre diverse realtà:

  • Nido d’Infanzia S. Umiltà: con sede in Via Bondiolo,  accoglie bambini dai 12 mesi
  • Nido d’Infanzia Sacro Cuore – San Rocco con sede in Via Giovanni Paolo II, 56, accoglie bambini dai 6 mesi
  • Nido d’Infanzia Sacro Cuore -S. Antonino:  con sede in via Sant’Antonino, in borgo, e accoglie bambini dai 12 mesi.

La nostra proposta educativa vuole promuovere la crescita dei più piccoli verso autonomia socio-affettiva, corporea, educativa. Il gioco è il principale strumento che utilizziamo per comunicare con loro e per instaurare una relazione di fiducia. Le nostre attività si collocano all’interno di tre aree di esperienza: corporeità, socialità e comunicazione.

La sinergia tra famiglie, educatrici e coordinatore pedagogico ci permette di creare una realtà di educazione e di crescita per il singolo e per tutto il gruppo.

Partecipa agli Open MEET: l’open day digitale del nostro Nido

Gli Open Meet sono un format di open day digitale che permette ai genitori di incontrare il coordinatore pedagogico e alcune educatrici della scuola per conoscere la proposta formativa e aver la possibilità di chiarire tutti i dubbi sul percorso che intraprenderanno i propri figli


Open MEET – Sabato 5 Marzo ore 9.30

Clicca sul pulsante e connettiti direttamente alla stanza digitale.


Partecipa all’Open Meet

Open MEET – Venerdì 11 Marzo ore 18.30

Clicca sul pulsante e connettiti direttamente alla stanza digitale


Partecipa all’Open Meet

Visita gli ambienti del Nido: richiedi un appuntamento dedicato

Oltre alla possibilità di incontrare lo staff educativo tramite gli Open MEET, c’è la possibilità di visitare gli spazi educativi delle tre sedi. Per prenotare una visita con il personale educativo, basta compilare il form dedicato.


Prenota una visita all’Asilo Nido

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21 Dicembre 2021

Come ogni anno sono stati pubblicati i risultati delle prove nazionali INVALSI così come realizzate e coordinate dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione. Anche la nostra scuola, essendo istituto paritario, ha partecipato alle prove.

Cosa sono le prove INVALSI

Le prove INVALSI sono esami scritti svolti ogni anno da tutti gli studenti italiani delle classi previste dalla normativa. Le prove vengono svolte allo scopo di valutare, in alcuni momenti chiave del ciclo scolastico, i livelli di apprendimento di alcune competenze fondamentali in Italiano, in Matematica e in Inglese che la normativa prevede siano possedute da tutti i ragazzi. In base all’elaborazione dei risultati delle prove sono ottenute indicazioni per la valutazione a livello di classe, di istituto, regionale e nazionale.

Di seguito riportiamo i risultati delle prove sostenute dai nostri allievi e allieve.

Scuola Primaria Marri-S.Umiltà Faenza – Prove Invalsi 5^ e 2^ elementare

 

primaria italiano
seconde matematica
quinta italiano
quinta matematica

Scuola Secondaria Marri-S.Umiltà Faenza – Prove Invalsi 3^ media

media italiano
media matematica
media inglese reading
medie listening

 


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15 Dicembre 2021

La scuola ha un compito centrale nella vita dei bambini sin dalla primissima infanzia. Che cosa significa educare i più giovani nei loro primi anni di vita? Insieme a Giuseppe Dalle Fabbriche, il nostro coordinatore pedagogico della scuola Marri-Sant’Umiltà di Faenza vogliamo approfondire l’importanza della progettazione educativa, anche e soprattutto in questi tempi di pandemia.

Che cosa significa educare bambini piccoli che hanno da 0 a 6 anni?

Significa aver cura di loro, saper cogliere le loro necessità e aspettative con delicatezza e attenzione, con capacità di ascolto e sguardi di premura, con passione e fermezza, perché tutti possano trovare il  bene, la loro strada e possano avere motivazioni valide per crescere nell’autostima, nella consapevolezza di tutte le proprie potenzialità, affrontando la realtà con speranza e fiducia in sé stessi e nella comunità.

Il coordinatore pedagogico progetta i percorsi di Nido e Materna, come avviene?

Il mestiere di coordinatore pedagogico è un lavoro di confronto e relazione con le maestre dell’infanzia, le educatrici nido e  le famiglie in cui metto in gioco il mio desiderio di scoperta e di sperimentazione, ma anche la mia capacità di organizzazione per costruire rapporti, ambienti ed esperienze che possano, a seguito di  un’attenta osservazione e progettazione, stimolare e accompagnare il cammino di crescita dei bambini.

Cosa ha lasciato la pandemia nei bambini e com’è cambiato il compito educativo degli adulti nei loro confronti?

In questi mesi di inserimento, soprattutto al nido, abbiamo notato la fatica a superare i momenti di crisi dovuti al distacco dai genitori o dai nonni e ci siamo resi conto che sono i bimbi concepiti e nati durante questo periodo di pandemia, vissuti a stretto contatto quotidiano con le famiglie.  Presentano anche  difficoltà maggiori nella relazione con gli altri bimbi. questa osservazione è uscita anche nel confronto tra coordinatori pedagogici della Provincia ed emergono anche dagli osservatori nazionali. Stiamo al loro fianco, ogni giorno, proprio per aiutarli a superare quanto osservato fornendogli i giusti strumenti, sempre in dialogo con la famiglia.

Come stare al fianco degli educatori e insegnanti in questo periodo?

Come scuole Marri-S.Umiltà di Faenza abbiamo offerto agli insegnanti corsi di formazione sulla gestione dell’ansia e delle paure in questo periodo di pandemia, proprio perché per il personale educativo è stato ed è fondamentale trasmettere  tranquillità e possedere competenza nella gestione delle paure dei bambini e dell’ansia dei genitori.

 

Per maggiori informazioni su Asilo Nido e Scuola Materna contattaci tramite il nostro form


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15 Dicembre 2021

Ad un anno dal lancio del bilinguismo alle elementari tramite l’approccio CLIL (Content, Language, Integrated Learning cosi definito dal MIUR), abbiamo pensato di condividere alcuni pensieri dialogando con la maestra Haisa Cerchierini, referente del bilinguismo nella scuola elementare Marri – S.Umiltà di Faenza, unica realtà del territorio ad aver istituito questa progettualità innovativa.

In che cosa consiste il progetto Bilinguismo nella scuola elementare di Faenza?

Il progetto “Bilinguismo attraverso il CLIL” consiste nello svolgimento di alcune materie curricolari attraverso l’approccio CLIL, ovvero l’insegnamento di contenuti non linguistici in lingua straniera, nel nostro caso in inglese. La lingua straniera è “al servizio” della disciplina; i contenuti vengono proposti anche in inglese attraverso uno stile esperienziale, dinamico e attivo. In concreto vengono svolte 1 ora di Scienze, 1 ora di Arte, 1 ora di Tecnologia in inglese dalla docente prevalente in compresenza con un insegnante madrelingua, e 1 ora e mezza di Educazione Fisica in inglese, tenuta dal docente di Educazione Fisica.

Come sta andando l’esperienza del bilinguismo nelle classi di prima elementare?

Questa nuova esperienza sta muovendo i suoi primi passi nelle attuali classi prime della scuola primaria a Faenza e l’entusiasmo, la curiosità e soprattutto la partecipazione attiva che i bimbi dimostrano di fronte a questo approccio stanno dando tante soddisfazioni e ci confermano che quella dell’insegnamento integrato è una scelta positiva e vincente per la loro crescita formativa. Come spesso succede di fronte alle nuove esperienze, c’è stata una prima fase di “conoscenza” verso questa nuova modalità di insegnamento che giorno dopo giorno sta diventando parte della routine scolastica in modo molto naturale.

Quali opportunità offre una sperimentazione di questo tipo?

Integrando lingua e contenuto, le lezioni diventano per i bambini occasione di apprendimento attivo e partecipato; imparano a usare la lingua in maniera ludica e in un clima di collaborazione. Accompagnarli nell’apprendimento attraverso approcci visivi, concreti e pratici permette loro di stimolare le capacità ricettive e di arricchire il loro pensiero mantenendo la leggerezza e la voglia di scoprire tipiche dei bambini. Gradualmente non si concentrano più sul fatto che l’insegnante stia parlando in un’altra lingua e si abituano a questo approccio in modo naturale. Imparano a costruire un sapere condiviso avvicinandosi pian piano ad una seconda lingua, senza che si smarrisca l’importanza di essere educati nella propria.

 

Contattaci per parlare con gli insegnanti, visitare la scuola e avere maggiori informazioni sul progetto bilinguismo