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Una serie di approfondimenti sulle nostre attività e le ultime notizie che riguardano la didattica.
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9 Maggio 2022

Siamo vicini alla conclusione dell’anno scolastico, ma il nostro impegno non si ferma con la fine delle lezioni. Nell’ultimo periodo abbiamo costruito la nostra proposta per l’animazione estiva, allo scopo di fornire un servizio di continuità educativa per i ragazzi e, nello stesso tempo, dare un supporto alle famiglie per i mesi estivi. Per avere maggiori informazioni è possibile partecipare all’incontro di presentazione che si terrà martedì 17 maggio 2022 alle 18.30 in modalità online cliccando su questo link.

È possibile effettuare le iscrizioni on line mediante la compilazione di apposito Modulo Google alla pagina dedicata sul nostro. Scarica il volantino e condividilo con tutti quelli interessati

Centro estivo a Faenza dai 3 ai 6 anni

Dal 4 luglio, per quattro settimane, prenderà il via il CREEM 2022 La scatola magica. Per tutto il mese le nostre educatrici animeranno le giornate dei vostri bambini proponendo avventure educative e giochi comunitari all’interno del giardino didattico di S.Umiltà.

I bambini saranno suddivisi in gruppi di 22 partecipanti.

  • Ingresso 7.35-9
  • Uscita intermedia 12.30-13
  • Uscita 15.30-16

Il costo a settimana è di 70,00 €. Il prezzo del pasto giornaliero è di 6,20 €

Centro estivo a Faenza dai 6 agli 11 anni

Per i Cre della fascia elementari abbiamo alcune conferme e altre novità.

Campus STEM 2022

Solo per 4^ e 5^ elementare e 1^ media. Ai ragazzi viene data la possibilità di vivere 2 settimane con i professionisti delle materie STEM e approfondire contenuti tecnico-scientifici con esperimenti, giochi, prove e tanto altro.

Periodo: 2 settimane, dal 13 al 17 e dal 20 al 24 giugno, dalle 8.30 alle 12.30; presso la scuola di S. Umiltà, in via Bondiolo 38

Costo: 110 € per 2 settimane, costo del pasto 6,20 € Massimo 25 partecipanti

English Summer Campo Chit Chat

Il centro estivo per chi vuole divertirsi e perfezionare il proprio inglese, grazie alla collaborazione con la scuola English Prep Centre e a insegnanti madrelingua presenti nelle giornate.

Periodo: 2 settimane, dal 13 al 17 e dal 20 al 24 giugno, dalle 8.30 alle 14.30 (pre-orario dalle 8,00 – uscita dalle 16,30); presso il Seminario diocesano Pio XII (Via degli insorti)

Costo: 110 € per 2 settimane, costo del pasto 6,20 € . Saranno creati al massimo 3 gruppi da 12 partecipanti ciascuno.

Settimana nella musica

Per cinque giorni i partecipanti saranno immersi nella musica con giochi, prove di strumenti e tanto altro.

Periodo: dal 27 giugno al 1 luglio,  dalle 8.30 alle 17.00 (pre-orario dalle 8,00 – uscita dalle 16,30); presso il Seminario diocesano Pio XII (Via degli insorti)

Costo: 70 €/settimana, costo del pasto 6,20 € .

Settimana “S-Passo a Faenza”

Settimana di divertimenti in giro per la città, alla scoperta di aree verdi,  di curiosità del centro storico, e cacce al tesoro avventurose.

Periodo: dal 4 all’8 luglio,  dalle 8.30 alle 17.00 (pre-orario dalle 8,00 – uscita dalle 16,30); presso il Seminario diocesano Pio XII (Via degli insorti)

Costo: 70 €/settimana, costo del pasto 6,20 € .

Settimana “I misteri di Faenza”

Intrighi e misteri di Faenza da risolvere. Raccogliere prove, interrogare sospettati, risolvere rompicapi: una settimana all’insegno della curiosità e della scoperta.

Periodo: dall’11 al 15 luglio,  dalle 8.30 alle 17.00 (pre-orario dalle 8,00 – uscita dalle 16,30); presso il Seminario diocesano Pio XII (Via degli insorti)

Costo: 70 €/settimana, costo del pasto 6,20 € .

Centro Estivo Ritorno al Futuro – Ex Salesiani

La nostra scuola, In collaborazione con Faventia Sales, APD Faventia, Fondazione Banca del Monte, Overcome Sporting Club, Scuola Pescarini, Scuola di Musica Sarti, Scuola di Disegno Minardi, ha ideato un CRE estivo rivolto ai bambini da 6 a 11 anni. Durante le giornate tutti gli iscritti potranno vivere attività di tipo musicale e sportivo e trascorrere le giornate con altri coetanei all’insegna del gioco e del divertimento. Per maggiori info e costi vai sulla pagina dedicata 


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13 Aprile 2022

A pochi giorni alla Santa Pasqua, un messaggio da parte della presidenza della Fondazione Marri-S.Umiltà e l’augurio a tutte le famiglie.

“In questo tempo, così complesso e difficile da comprendere, la ricerca di qualcosa di bello è vitale per resistere e reagire alle tragiche notizie che ogni giorno invadono le nostre vite. Resistere…reagire…ma come?

Pensiamo agli anni della nostra formazione: quanto è stato bello crescere nella serenità della famiglia, nell’affetto dei nostri insegnanti, dei nostri formatori, nella condivisione con gli amici…quanta forza abbiamo accumulato dentro di noi! Ora che siamo adulti sappiamo che la serenità e l’affetto che abbiamo ricevuto sono stati un enorme dono d’amore, sappiamo che gli adulti di allora non erano privi di ansie e di paure, ma avevano chiarissimo ciò che ai piccoli dovevano donare…qualcosa di bello…

Oggi siamo interpellati da una vicenda gravissima e del tutto inattesa, almeno ai più: una guerra abbastanza vicina a noi da farci paura, enormemente cruenta…ma quale guerra non lo è?

Oggi tocca a noi regalare ai nostri piccoli, ai nostri ragazzi, ai nostri giovani la forza della serenità, la pienezza degli affetti, tocca a noi aiutarli a vivere questo tempo come tempo di dono. Ai nostri bambini e ragazzi è data l’occasione di donare attenzione, donare discrezione, donare tempo a bambini e ragazzi in fuga dalla guerra, attoniti di fronte a quanto sta avvenendo nelle loro vite, profughi con le donne della loro famiglia, se possibile, senza i loro amici, senza la loro casa.

Se è difficilissimo per noi adulti avere la reale percezione di ciò che questo davvero significa, quanto più sarà duro per i nostri ragazzi, per i nostri bambini! Non ci faremo prendere da un frettoloso pietismo o da una mal intesa accoglienza; siamo chiamati a condividere, siamo chiamati ad essere rispettosi dei momenti di buio che questi nostri piccoli amici stanno vivendo, siamo per l’appunto chiamati ad essere amici.

L’amico è colui che ascolta anche il silenzio, è colui che condivide tempo ed affetti, è colui che non invade spazi e tempi in modo inadeguato; saremo capaci di prendere per mano i nostri bambini e ragazzi ed accompagnarli in questo dono di sé?

Certo, ma solo se anche noi adulti sapremo metterci in ascolto e chiedere aiuto per capire cosa davvero può essere utile e cosa è invasivo o fastidioso, solo se ricordiamo che ciò che è bello resta tale solo se si condivide con altri, che qualcosa di bello si può trovare sempre, anche nei momenti più atroci, se la luce dell’umanità fatta a immagine e somiglianza di Dio emerge nel buio del male. A tutti, piccoli e grandi, giovani e adulti, auguriamo che questa luce illumini ogni tempo della vita, il tempo straordinario e quello ordinario, perché la vita è dono, sempre e comunque, anche nell’angoscia e nel dolore, anche quando sembra che l’uomo perda ogni traccia di umanità.

In questo tempo che ci conduce alla Santa Pasqua siamo chiamati a riconoscere qualcosa di bello nelle vite di tanti ragazzi e bambini, italiani, ucraini, di qualsiasi nazionalità e provenienza, nelle nostre vite, perché il sacrificio di Cristo, atroce, nella luce della Risurrezione tanto di bello porta nella vita di ognuno.

Con questo spirito, la Fondazione Marri-S. Umiltà augura a tutte le famiglie della scuola e a tutti gli alunni una Buona Pasqua. “


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25 Marzo 2022

Quanto dura l’inserimento al nido?

In genere, la fase dell’ambientamento dura circa 15 giorni effettivi. Il primo giorno potrete rimanere anche voi, poi ,man mano, dovrete allontanarvi per un periodo sempre più lungo.L’inserimento è indispensabile per abituare il bambino a vivere nel nuovo ambiente


L’inserimento,va fatto sempre dalla stessa persona?

Sì. Cercate di far fare l’inserimento ad un’unica persona della famiglia.Individuate una figura di riferimento per il vostro piccolo, questo gli darà maggiore sicurezza e sarà una costante in un periodo già ricco di novità e cambiamenti.


Come devo comportarmi per aiutare mio figlio/a durante l’inserimento?

I giorni dell’inserimento sono un momento molto delicato nella vita di un bambino che si approccia per la prima volta a una vita di comunità. Le forze per affrontare questo passo il bambino le trova dentro di sé (i bambini sono più pronti di quanto pensiamo) e in un atteggiamento sereno e soprattutto convinto del genitore che lo accompagna: la tranquillità e il sorriso di babbo e mamma danno sicurezza e aiutano il distacco.


Cosa succede se piange? Smetterà?

Nel periodo dell’inserimento il bambino potrebbe piangere al momento della separazione dal genitore. Il pianto serve per scaricare la tensione, è liberatorio e non deve preoccupare perché nella maggior parte dei casi si esaurirà nel corso dei giorni a seguire. Questo pianto non va sdrammatizzato o sminuito, ma accolto, ascoltato, compreso ed accettato. Dobbiamo pensare che lui/lei si trova in un ambiente nuovo, con compagni ed  adulti che ancora non conosce e prova un sentimento di vuoto che verrà colmato con pazienza ed atteggiamenti di accoglienza.


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1 Marzo 2022

Da inizio marzo fino a al 5 aprile 2022 saranno aperte le iscrizioni agli asili nido delle Scuole Marri-S.Umiltà. La nostra proposta si struttura sul territorio con tre diverse realtà:

  • Nido d’Infanzia S. Umiltà: con sede in Via Bondiolo,  accoglie bambini dai 12 mesi
  • Nido d’Infanzia Sacro Cuore – San Rocco con sede in Via Giovanni Paolo II, 56, accoglie bambini dai 6 mesi
  • Nido d’Infanzia Sacro Cuore -S. Antonino:  con sede in via Sant’Antonino, in borgo, e accoglie bambini dai 12 mesi.

La nostra proposta educativa vuole promuovere la crescita dei più piccoli verso autonomia socio-affettiva, corporea, educativa. Il gioco è il principale strumento che utilizziamo per comunicare con loro e per instaurare una relazione di fiducia. Le nostre attività si collocano all’interno di tre aree di esperienza: corporeità, socialità e comunicazione.

La sinergia tra famiglie, educatrici e coordinatore pedagogico ci permette di creare una realtà di educazione e di crescita per il singolo e per tutto il gruppo.

Partecipa agli Open MEET: l’open day digitale del nostro Nido

Gli Open Meet sono un format di open day digitale che permette ai genitori di incontrare il coordinatore pedagogico e alcune educatrici della scuola per conoscere la proposta formativa e aver la possibilità di chiarire tutti i dubbi sul percorso che intraprenderanno i propri figli


Open MEET – Sabato 5 Marzo ore 9.30

Clicca sul pulsante e connettiti direttamente alla stanza digitale.


Partecipa all’Open Meet

Open MEET – Venerdì 11 Marzo ore 18.30

Clicca sul pulsante e connettiti direttamente alla stanza digitale


Partecipa all’Open Meet

Visita gli ambienti del Nido: richiedi un appuntamento dedicato

Oltre alla possibilità di incontrare lo staff educativo tramite gli Open MEET, c’è la possibilità di visitare gli spazi educativi delle tre sedi. Per prenotare una visita con il personale educativo, basta compilare il form dedicato.


Prenota una visita all’Asilo Nido

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21 Dicembre 2021

Come ogni anno sono stati pubblicati i risultati delle prove nazionali INVALSI così come realizzate e coordinate dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione. Anche la nostra scuola, essendo istituto paritario, ha partecipato alle prove.

Cosa sono le prove INVALSI

Le prove INVALSI sono esami scritti svolti ogni anno da tutti gli studenti italiani delle classi previste dalla normativa. Le prove vengono svolte allo scopo di valutare, in alcuni momenti chiave del ciclo scolastico, i livelli di apprendimento di alcune competenze fondamentali in Italiano, in Matematica e in Inglese che la normativa prevede siano possedute da tutti i ragazzi. In base all’elaborazione dei risultati delle prove sono ottenute indicazioni per la valutazione a livello di classe, di istituto, regionale e nazionale.

Di seguito riportiamo i risultati delle prove sostenute dai nostri allievi e allieve.

Scuola Primaria Marri-S.Umiltà Faenza – Prove Invalsi 5^ e 2^ elementare

 

primaria italiano
seconde matematica
quinta italiano
quinta matematica

Scuola Secondaria Marri-S.Umiltà Faenza – Prove Invalsi 3^ media

media italiano
media matematica
media inglese reading
medie listening

 


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15 Dicembre 2021

La scuola ha un compito centrale nella vita dei bambini sin dalla primissima infanzia. Che cosa significa educare i più giovani nei loro primi anni di vita? Insieme a Giuseppe Dalle Fabbriche, il nostro coordinatore pedagogico della scuola Marri-Sant’Umiltà di Faenza vogliamo approfondire l’importanza della progettazione educativa, anche e soprattutto in questi tempi di pandemia.

Che cosa significa educare bambini piccoli che hanno da 0 a 6 anni?

Significa aver cura di loro, saper cogliere le loro necessità e aspettative con delicatezza e attenzione, con capacità di ascolto e sguardi di premura, con passione e fermezza, perché tutti possano trovare il  bene, la loro strada e possano avere motivazioni valide per crescere nell’autostima, nella consapevolezza di tutte le proprie potenzialità, affrontando la realtà con speranza e fiducia in sé stessi e nella comunità.

Il coordinatore pedagogico progetta i percorsi di Nido e Materna, come avviene?

Il mestiere di coordinatore pedagogico è un lavoro di confronto e relazione con le maestre dell’infanzia, le educatrici nido e  le famiglie in cui metto in gioco il mio desiderio di scoperta e di sperimentazione, ma anche la mia capacità di organizzazione per costruire rapporti, ambienti ed esperienze che possano, a seguito di  un’attenta osservazione e progettazione, stimolare e accompagnare il cammino di crescita dei bambini.

Cosa ha lasciato la pandemia nei bambini e com’è cambiato il compito educativo degli adulti nei loro confronti?

In questi mesi di inserimento, soprattutto al nido, abbiamo notato la fatica a superare i momenti di crisi dovuti al distacco dai genitori o dai nonni e ci siamo resi conto che sono i bimbi concepiti e nati durante questo periodo di pandemia, vissuti a stretto contatto quotidiano con le famiglie.  Presentano anche  difficoltà maggiori nella relazione con gli altri bimbi. questa osservazione è uscita anche nel confronto tra coordinatori pedagogici della Provincia ed emergono anche dagli osservatori nazionali. Stiamo al loro fianco, ogni giorno, proprio per aiutarli a superare quanto osservato fornendogli i giusti strumenti, sempre in dialogo con la famiglia.

Come stare al fianco degli educatori e insegnanti in questo periodo?

Come scuole Marri-S.Umiltà di Faenza abbiamo offerto agli insegnanti corsi di formazione sulla gestione dell’ansia e delle paure in questo periodo di pandemia, proprio perché per il personale educativo è stato ed è fondamentale trasmettere  tranquillità e possedere competenza nella gestione delle paure dei bambini e dell’ansia dei genitori.

 

Per maggiori informazioni su Asilo Nido e Scuola Materna contattaci tramite il nostro form


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15 Dicembre 2021

Ad un anno dal lancio del bilinguismo alle elementari tramite l’approccio CLIL (Content, Language, Integrated Learning cosi definito dal MIUR), abbiamo pensato di condividere alcuni pensieri dialogando con la maestra Haisa Cerchierini, referente del bilinguismo nella scuola elementare Marri – S.Umiltà di Faenza, unica realtà del territorio ad aver istituito questa progettualità innovativa.

In che cosa consiste il progetto Bilinguismo nella scuola elementare di Faenza?

Il progetto “Bilinguismo attraverso il CLIL” consiste nello svolgimento di alcune materie curricolari attraverso l’approccio CLIL, ovvero l’insegnamento di contenuti non linguistici in lingua straniera, nel nostro caso in inglese. La lingua straniera è “al servizio” della disciplina; i contenuti vengono proposti anche in inglese attraverso uno stile esperienziale, dinamico e attivo. In concreto vengono svolte 1 ora di Scienze, 1 ora di Arte, 1 ora di Tecnologia in inglese dalla docente prevalente in compresenza con un insegnante madrelingua, e 1 ora e mezza di Educazione Fisica in inglese, tenuta dal docente di Educazione Fisica.

Come sta andando l’esperienza del bilinguismo nelle classi di prima elementare?

Questa nuova esperienza sta muovendo i suoi primi passi nelle attuali classi prime della scuola primaria a Faenza e l’entusiasmo, la curiosità e soprattutto la partecipazione attiva che i bimbi dimostrano di fronte a questo approccio stanno dando tante soddisfazioni e ci confermano che quella dell’insegnamento integrato è una scelta positiva e vincente per la loro crescita formativa. Come spesso succede di fronte alle nuove esperienze, c’è stata una prima fase di “conoscenza” verso questa nuova modalità di insegnamento che giorno dopo giorno sta diventando parte della routine scolastica in modo molto naturale.

Quali opportunità offre una sperimentazione di questo tipo?

Integrando lingua e contenuto, le lezioni diventano per i bambini occasione di apprendimento attivo e partecipato; imparano a usare la lingua in maniera ludica e in un clima di collaborazione. Accompagnarli nell’apprendimento attraverso approcci visivi, concreti e pratici permette loro di stimolare le capacità ricettive e di arricchire il loro pensiero mantenendo la leggerezza e la voglia di scoprire tipiche dei bambini. Gradualmente non si concentrano più sul fatto che l’insegnante stia parlando in un’altra lingua e si abituano a questo approccio in modo naturale. Imparano a costruire un sapere condiviso avvicinandosi pian piano ad una seconda lingua, senza che si smarrisca l’importanza di essere educati nella propria.

 

Contattaci per parlare con gli insegnanti, visitare la scuola e avere maggiori informazioni sul progetto bilinguismo

 

 


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12 Novembre 2021

CreaSTEAM

Le scuole Marri-S.Umiltà sono parte del Programma Erasmus “CREASTEAM”

Le Scuole S.Umiltà sono parte del Programma Erasmus + “CreaSTEAM: Co-thinking and Creation for STEAM diversity-gap reduction”.

Abbiamo deciso di aderire a questo progetto per poter creare un’ambiente scolastico ancora più inclusivo sfruttando le dinamiche educative delle discipline STEAM. Questo progetto nasce da una collaborazione tra il nostro istituto, la FIDAE (Federazione Istituti di Attività Educative) ed altre 6 associazioni scolastiche europee con decine di insegnanti e centinaia di studenti. L’obiettivo di questo progetto è quello di imbastire una rete tra le scuole per:

  • mappare le iniziative relative alla promozione di STEAM e delle buone pratiche tra i bambini e i giovani per affrontare il gap di diversità
  • valorizzare le diversità nelle materie STEAM con la collaborazione della comunità e delle associazioni della regione.
  • creare una guida per progettare e sviluppare progetti STEAM in un nuovo concetto di laboratorio specifico, lo STEAM-Lab, che unisce le opzioni e le risorse degli spazi Fab-Lab, Media-Lab e User-Lab.

“The CreaSTEAM project (Ref.: 2020-1-ES01-KA201-082601) is co-financed by the Erasmus + program of the European Union. The content of publication is the sole responsibility of consortium and neither the European Commission, nor the Spanish Service for the Internationalization of Education (SEPIE) are responsible for the use that may be made of the information disclosed here”.



Che cosa sono le STEAM

Nell’ambito dell’istruzione il termine STEM – Science, Technology, Engineering and Mathematics – si riferisce all’insegnamento e all’apprendimento nel campo delle scienze naturali, della tecnologia, dell’ingegneria e delle scienze matematiche. Diventano STEAM se si aggiungono anche le Arti.

Le STEAM sono ispirate al protagonismo degli studenti, all’apprendimento attivo e cooperativo e al benessere relazionale,

Le discipline STEAM, tramite un utilizzo educativo delle tecnologie, sono in grado di sviluppare competenze creative, cognitive e metacognitive e al tempo stesso, competenze sociali, relazionali, emotive, in una dimensione di collaborazione, inclusione e “connessione” con il mondo e con le persone, prerogative indispensabili di un apprendimento efficace, basato sull’esperienza diretta e autentica, sulla sfida connaturata all’acquisizione dei saperi e alla ricerca. Le esperienze di apprendimento STEAM valorizzano così il ragionamento collaborativo e creativo, le abilità di argomentazione scientifica, il pensiero computazionale e l’interdisciplinarità degli apprendimenti.

Accanto ai significativi investimenti in atto per realizzare ambienti di apprendimento innovativi e potenziare la dotazione delle scuole con strumenti digitali che consentano lo sviluppo nel curricolo scolastico del pensiero computazionale fin dalla scuola dell’infanzia, della modellazione e stampa 3D, della robotica educativa, della realtà aumentata per l’osservazione e l’esplorazione,


Perché sono importanti le STEAM

Le innovazioni tecnologiche degli ultimi decenni hanno aumentato l’importanza del ruolo della tecnologia nell’apprendimento delle discipline STEAM, oggi fondamentali per l’esercizio della cittadinanza e per l’accesso al lavoro.

Crediamo sia necessario far avvicinare quindi gli studenti in modo originale ed esperienziale alle discipline STEAM, favorendo la costruzione di un proprio percorso formativo in tali materie e contrastando gli stereotipi di genere.

Allo stesso tempo le evidenze degli ultimi anni ci portano a sostenere l’insegnamento delle STEAM perché facilitano percorsi inclusivi e perché sviluppano motivazione scolastica non solo negli ambiti scientifici e tecnici.

Quali progetti STEAM nelle scuole

  • Campus STEM estivi Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado
  • Scuola Primaria
  • Secondaria di 1° grado
  • Docenti
  • Quali progetti STEAM nelle scuole
Campus STEM estivi Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado

Progetto “STEM a Faenza” realizzato nell’estate 2018 e 2019 e nel 2021 ”Agenti speciali STEM: Missione possibile per tutti” hanno inteso contrastare gli stereotipi di genere sviluppando percorsi di approfondimento attraverso le discipline STEM. Il progetto ha sviluppato conoscenze e competenze scientifiche ritrovando in aziende e industrie sul territorio faentino modalità innovative di lavoro similari a quelle sperimentate nei laboratori proposti. Gli elementi innovativi sono stati il coding, il tinkering, la robotica educativa, la modellazione e stampa 3D.

Scuola Primaria

Si sono svolte attività laboratoriali nelle classi di Scuola Primaria con esperti di tecnologia digitale in collaborazione con le docenti curricolari. Le attività hanno sviluppato contenuti legati a diverse discipline relativi al coding, al tinkering e alla tecnologia 3D. Gli aspetti innovativi del progetto sono stati nello specifico: apprendere il coding plugged e unplugged e la tecnica Pixel Art, realizzare artefatti con il tinkering, conoscere programmi di modellazione 3D e l’utilizzo della stampa 3D

Secondaria di 1° grado

Gli alunni hanno svolto percorsi di orientamento con docenti esperti digitali.

I moduli hanno introdotto il coding, la robotica, la realtà aumentata e il gaming.

Con i docenti curricolari partecipano a laboratori di progettazione e stampa 3D, modellismo, programmazione e microcontroller, esperimenti scientifici, Sound-lab e Media-lab.

Docenti

Nelle scuole è presente un Dipartimento Competenze STEM ed educazione digitale, un gruppo di docenti che dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di 1° grado promuove le STEAM e partecipa a percorsi formativi di approfondimento.

Quali progetti STEAM nelle scuole

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22 Ottobre 2021

Prima lo abbiamo ipotizzato, poi ci abbiamo creduto, ora lo abbiamo realizzato. Il prossimo sabato 6 novembre 2021 avrà luogo EDUCERE – Speech&Talks, una giornata formativa sull’educazione con tema “ Scuola e Genitori: attori e partner nella crescita dei giovani”..

EDUCERE: una giornata sull’educazione a Faenza fra conferenze, illustrazioni e tavoli delle associazioni

L’evento è rivolto a tutti coloro che desiderano scoprire qualcosa di più sull’innovazione in ambito didattico-educativo, siano essi insegnanti, genitori o educatori. La manifestazione è indicata anche per chi ha la passione dell’illustrazione ed editoria dell’infanzia: nel colonnato della scuola sarà infatti allestita una mostra-mercato con banchetti di illustratori e librai, per farsi affascinare dai tratti di chi, con abilità, mette su carta parole e colori. Infinte, è dedicato uno spazio anche a tutte le realtà del territorio attive in ambito educativo: un’occasione concreta per essere rete e tessere nuovi rapporti mettendo al centro i ragazzi.

EDUCERE a Faenza: perché una giornata di formazione sull’educazione

Realizzare, oggi, un evento formativo significa affermare che educazione e formazione siano fortemente collegati fra loro. Se è vero che i giovani di oggi cambiano a una velocità superiore al passato, è altrettanto vero che gli adulti hanno necessità di comprendere come mutano i contesti educativi, con un’attenzione ai nuovi strumenti che oggi abbiamo a disposizione.

Un grazie a chi ha supportato la realizzazione di EDUCERE

Tutto questo è stato possibile per mezzo dell’impegno della scuola e della Fondazione. Dirigenti, insegnanti, maestre e maestri e personale amministrativo: tutti hanno scelto di credere in questo progetto che oggi vede la sua realizzazione. Un grosso supporto anche dal territorio: un ringraziamento, in particolare, al Comune di Faenza, per il patrocinio all’evento, e alle realtà aziendali che ci hanno sostenuto: Diennea, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, Faenza Spurghi, HT, Faventia Sales Spa, LA BCC ravennate, forlivese e imolese, ABI Immobiliare Cavallari, Pasticceria Cenni, Confcooperative Romagna, Gioielleria Benini, Buonsenso@Faenza e la Pastorale Scolastica della Diocesi di Faenza-Modigliana

Per maggiori informazioni sull’evento e sul programma visita la pagina dedicata