Una bella soddisfazione non solo per lui ma per tutto l’Istituto: il nostro docente di Italiano e Geografia della Scuola media, Enrico Alpi, ha pubblicato con la casa editrice “Bookabook” il libro ‘Mariarita è speciale, ma ancora non lo sa”, che è possibile acquistare e sostenere tramite una campagna crowdfunding. Una bella testimonianza di un docente che mette in gioco le proprie capacità e competenze in un settore importante come quello dell’editoria e della lettura.
Mariarita non è una ragazza come tutte le altre e lo sa bene: dentro la sua testa le emozioni vorticano un po’ troppo forte e questo la costringe a rallentare in tutte quelle situazioni che per i suoi coetanei sono normali. Mariarita comunque è molto fortunata: Mami c’è sempre per lei, Papo la porta a mangiare il gelato, Gabri una volta su cinque la fa vincere a nascondino e Sara è l’amica più bella e perfetta che una ragazza possa desiderare. A volte però basta poco per spezzare un equilibrio che pareva raggiunto: Mariarita ancora non lo sa, ma occorrerà tutto il suo coraggio e la sua forza di volontà per far capire al mondo, al suo mondo, che lei merita una vita all’altezza delle sue aspettative.
Ho scritto questo libro dopo alcune esperienze di volontariato in ambienti in cui la disabilità non viene trattata come una malattia, ma semplicemente come una caratteristica personale. Sentivo il bisogno di “buttare fuori”, almeno in parte, ciò che avevo vissuto. Penso che raccontare un storia, anche se questa è totalmente inventata, possa sensibilizzare e perché no, persino strappare un sorriso a tutti coloro che di fronte a situazioni di diversità rimangono bloccati.
L’intervista all’autore su Buonsenso@Faenza
Una scelta vincente sul Bilinguismo che dall’anno prossimo verrà estesa anche alle classi delle Elementari: a partire dall’anno scolastico 2021-22, nelle future classi prime della Scuola Primaria Marri – S. Umiltà di Faenza si darà inizio al progetto Bilinguismo, un unicum sul territorio faentino da anni sperimentato nelle classi delle medie e che ora viene messo a disposizione anche degli alunni delle elementari.
Cosa significa progetto Bilinguismo dalle Elementari?
Nelle classi Elementari, oltre ad aggiungersi un’ ora di inglese con la docente di lingua (per un totale di due ore settimanali), si svolgeranno alcune materie attraverso la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), che prevede l’insegnamento di contenuti in lingua straniera. Ciò si concretizza nell’insegnamento di alcune materie curriculari in inglese. Attenzione: non stiamo semplicemente parlando del semplice insegnamento di una lingua, ma dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in una lingua straniera appartenente al piano di studi dello studente.
Perché la metodologia CLIL?
La metodologia CLIL non va banalizzata a un semplice insegnamento di contenuti in lingua inglese: è qualcosa di più, è uno “stile di insegnamento” esperienziale e dinamico, con grandi vantaggi e potenzialità derivanti dall’approccio integrato: non è un caso che la metodologia CLIL si stia diffondendo in maniera capillare in tutta Europa.
Integrando lingua e contenuto disciplinare, le lezioni in CLIL diventeranno per i bambini e i ragazzi un luogo di apprendimento attivo e partecipato dove impareranno a usare la lingua per apprendere in maniera ludica ed esperienziale.
La lingua diventa uno strumento per imparare e per comunicare e viene essa stessa approfondita in un contesto significativo: si parla di contenuti scientifici, si stimola la riflessione su di essi ma contemporaneamente sulle strutture linguistiche, si amplia il lessico, acquisendo termini specifici, si costruisce un sapere condiviso. La metodologia CLIL arricchisce il pensiero proponendo compiti in cui lo studente è protagonista attivo della lezione.
Quali materie saranno svolte in CLIL?
Nello specifico alle Elementari verranno svolte: 1 ora e mezza di Educazione Fisica in inglese, tenuta dal docente di Educazione Fisica, e 1 ora di Scienze, 1 ora di Arte, 1 ora di Tecnologia in inglese tenute dalla docente prevalente in compresenza con una docente madrelingua.
Prosegue, invece, nella scuola secondaria di I grado il percorso Bilinguismo già avviato da tre anni, ma con una novità: Educazione Fisica sarà totalmente insegnata in lingua inglese.
Come si sviluppa il progetto Bilinguismo alle Medie?
Ragazzi e ragazze affrontano nel primo anno delle scuole medie il 50% dell’orario curricolare di Scienze in CLIL, in seconda media a questa disciplina si aggiunge Informatica, per giungere al terzo anno con Geografia come terza materia in CLIL.
Nei tre anni alle medie il docente disciplinare è affiancato da un docente esperto CLIL.
C’è chi arriva con tanto entusiasmo, c’è chi va lasciandosi dietro tanti bei ricordi e chi invece, nonostante prenda altre strade, vuole comunque rimanere legato a quella che considera una grande famiglia e comunità educante. È questa, per esempio, la storia della faentina Marisa Moffa...
I docenti e il personale educativo in formazione permanente orientano il proprio sguardo sugli studenti a partire da quattro pilastri fondamentali: l’educazione integrale, l’utilizzo responsabile delle tecnologie, lo sviluppo di un pensiero critico e l’educazione al senso della vita e al rispetto dell’uomo.
La nascita della scuola è legata all’attività del monastero delle monache benedettine vallombrosane, presente a Faenza dal 1226: infatti le testimonianze più antiche di apostolato educativo risalgono al ‘400.